Non c’è crisi dei migranti.

E’ vero che migliaia di persone muoiono ogni anno nel tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, oltre 30.000 migranti sono morti nel tentativo di raggiungere l’Europa a partire dal 2000. Ma questa non è una crisi causata dai migranti.

Si tratta di una crisi causata dalla guerra, dalla povertà, dalle disuguaglianze, dai cambiamenti climatici.

I paesi ricchi, con l’aiuto del settore della sicurezza altamente redditizio, hanno fatto del loro meglio per implementare crudeli politiche di controllo delle migrazioni con l’utilizzo di recinzioni, muri e perfino armi per costringere la gente ad accettare la vita di violenza e miseria nel loro Paese di origine. Oltre alle limitazioni meno visibili date dalla burocrazia della Fortezza Europa.

Ma questa non è una soluzione. Non importa quanto alti diventeranno i muri, l’unico modo per risolvere il problema è quello di affrontare le sue cause principali.

La libertà di movimento può aiutare a combattere la povertà e la disuguaglianza. Può aiutarci a sviluppare le conoscenze, le capacità e la comprensione, così come i flussi di rimesse dal nord globale verso il sud del mondo.

Abbiamo bisogno di maggiore giustizia.