Homeless: tavola rotonda dei ministri europei
Il 1 marzo 2013 si è svolta, su iniziativa della presidenza di turno irlandese dell’UE, la prima tavola rotonda tra i ministri competenti degli Stati membri sulla situazione delle persone senza dimora in Europa.
«La condizione di homeless è un affronto a ogni valore che assegniamo al concetto di cittadinanza. Ritengo altamente opportuno che nel corso del 2013, Anno europeo dei cittadini, sia posto un focus sulle persone senza dimora che sono tra le più emarginate nelle nostre comunità» ha dichiarato Jan O’Sullivan, il ministro irlandese per l’Edilizia che presiedeva l’incontro. Il commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione, Laszlo Andor, ha invece sottolineato che «la crisi attuale ha portato ad un livello senza precedenti di senzatetto nell’UE. Questa forma estrema e complessa di esclusione sociale può essere affrontata solo attraverso politiche integrate, che combinano interventi di housing con azioni per l’occupazione e l’istruzione».
La riunione ha convenuto sei principi che dovrebbero caratterizzare la politica per i senza dimora in Europa:
• Sviluppare e condividere conoscenze e migliori prassi, così da migliorare la qualità delle risposte a livello nazionale, regionale e locale.
• Riconoscere che, oltre alla fondamentale prevenzione, l’accesso a soluzioni abitative a prezzi accessibili, a lungo termine e stabili rappresenta la risposta più efficace al problema dei senzatetto.
• Garantire un adeguato livello di finanziamenti per attivare una fornitura continua, un’alta qualità dei servizi, il coinvolgimento di investitori privati, partenariati e strategie collaborative. Incoraggiare un migliore utilizzo degli strumenti di finanziamento dell’UE per ridurre la condizione senza dimora.
• Creare un quadro comune di riferimento completo in materia così da migliorare la capacità di raccolta, confronto e analisi dei dati.
• Ricerca, innovazione e raccolta dati: una migliore comprensione del fenomeno si tradurrebbe in un miglioramento delle politiche e delle risposte al problema dell’homelessness. Sono necessari approcci di ricerca e sviluppo di conoscenza innovativi.
• Lo sviluppo e l’attuazione di piani nazionali sulla condizione senza dimora devono essere monitorati e caratterizzati da professionalità e competenza.
