Identikit dei volontari italiani

scritto da Redazione il 15 April 2011 in 3 - Quale volontariato? and Notizie con commenta

Fondazione Roma TSDalla ricerca Organizzazioni di volontariato tra identità e processi, chela Fondazione RomaTerzo settore ha condotto su 1423 volontari e 1329 organizzazioni di volontariato in dieci aree del Paese (le province di Biella, Trento, Modena, Treviso, Rovigo, Venezia, Belluno, Taranto e Cosenza e la regione Sardegna), emerge il seguente profilo del volontario medio italiano.
Prevalentemente donne, ultra quarantacinquenni e con un titolo di studio piuttosto elevato. La componente femminile si attesta infatti al 51,2%, mentre il 58,8% ha più di 45 anni: i volontari nella fascia di età 45-65 rappresentano il 40,8% di quelli continuativi. Al contrario, su 100 volontari assidui 14 hanno fino a 29 anni e in 6 casi su 100 costituiscono la maggioranza degli attivisti.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che la maggior presenza giovanile spetta alle organizzazioni dei comuni medio-piccoli, a quelle indipendenti o di recente formazione e alle unità che operano nei settori della partecipazione civica piuttosto che nel Welfare. In termini di titolo di studio, invece, il 43,8% dei volontari interpellati ha un diploma di scuola media superiore, a fronte di un 31,4% che ha conseguito la licenza media e un 17,4% che possiede una laurea.
Riguardo alla condizione professionale, infine, il 44,8% ha un’occupazione e il 36,3% è già in pensione, ma non mancano neppure le casalinghe (9,6%), gli studenti (5,1%) e coloro che sono disoccupati o in attesa di una prima occupazione (4,2%).
Fonte: http://www.redattoresociale.it

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