Puntidivista n 9: In relazione

scritto da Redazione il 21 December 2012 in 9 - In relazione and Archivio 2010 -2014 con commenta

• Un Rapporto pubblicato da Caritas Europa mette in evidenza le carenze dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri nel raggiungimento dell’obiettivo di riduzione della povertà, nonostante esso sia uno degli obiettivi prioritari indicati nella strategia Europa 2020. Continuando come si è fatto finora l’obiettivo 2020 sarà raggiunto solo al 60%, dal momento che si prevede l’uscita da situazioni di povertà ed esclusione sociale di circa 12 milioni di persone anziché di 20 milioni.

• La crisi economico-finanziaria ha determinato in Italia l’estensione dei fenomeni di impoverimento ad ampi settori di popolazione, non sempre coincidenti con i “vecchi poveri” del passato, mentre i servizi di Welfare sono sempre più residuali. Lo evidenzia il Rapporto 2012 su povertà ed esclusione sociale curato da Caritas Italiana, che però segnala anche elementi positivi come la vitalità delle comunità locali, che hanno avviato varie esperienze per contrastare la marginalità sociale, e il desiderio di ripartire espresso da molti utenti dei Centri d’ascolto.

• Alcune parole-chiave raccolte in un Glossario.

• «Mentre diamo un piatto di cibo siamo impotenti a far evolvere la situazione e non sappiamo più capire se diamo risposte al bisogno o se nello stesso tempo lo creiamo o almeno lo manteniamo»: l’opinione del teologo don Giovanni Perini, direttore della Caritas di Biella, sul ruolo e il significato dei servizi rivolti alle persone più bisognose.

• Tra l’indeciso e l’impulsivo si sta giocando, oggi, il tentativo di concepire e realizzare un nuovo modello di Welfare, specie nelle sedi locali. La crisi ci insegna però a compiere un cambiamento di prospettiva: dal fare all’operare. Che non significa un superficiale agire, magari compulsivo, ma indica invece un’azione volta verso il raggiungimento di un fine di alto respiro: la crescita della dignità della persona. E ciò deve avvenire attraverso la relazione, trasformando l’opera in fiducia reciproca, frutto di un percorso di vero meticciato interpersonale. L’opinione di Pierluigi Dovis, direttore di Caritas Torino e delegato regionale Caritas Piemonte – Valle d’Aosta”.

• L’esperienza della mensa “Il pane quotidiano”, attiva da sette anni su iniziativa della Caritas di Biella, luogo di intense relazioni e fruttuose collaborazioni.

• A Cuneo la Caritas parrocchiale di un quartiere considerato “difficile” ha lanciato l’iniziativa degli “orti sociali”, in cui italiani e stranieri coltivano insieme ortaggi per loro e per altre persone in difficoltà.

• Il volontariato di Alessandria ha creato una rete per il recupero degli alimenti invenduti e la loro distribuzione ai cittadini in povertà, un progetto che intende “ridare vita al cibo”.

• Dall’incontro tra le principali associazioni cittadine di volontariato e il centro giovanile Meltin’Pop è nato circa un anno fa ad Arona un servizio di ristorazione solidale, per il quale è stato scelto un nome significativo: “Nonsolopane”.

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