Innovazione sociale in rete

scritto da Redazione il 7 October 2012 in 8 - Ripartire... and Buone pratiche and Notizie con commenta

Foto Pagg 2Dalla crisi si può uscire solo innovando e creando alleanze, sostengono coloro che studiano le dinamiche economiche e sociali, cioè favorendo la connessione di nuove idee e azioni al fine di estendere il più possibile le buone prassi creando sinergie utili e costruttive. Questo vale in generale e ancor più in ambito sociale, dove le ricadute della crisi hanno portato contemporaneamente un aumento della vulnerabilità e un graduale smantellamento dei sistemi di protezione sociale.Una situazione che, pur con dinamiche e conseguenze differenti tra i vari sistemi-Paese europei, si sta verificando in tutta Europa (si veda al proposito il n. 7 di “puntidivista”), dove le amministrazioni pubbliche ai vari livelli non sono più in grado di garantire i livelli di Welfare sin qui conosciuti, lasciando così forzatamente ai cittadini e alle organizzazioni del privato sociale il compito di inventare nuove forme di supporto, nuove “reti di salvataggio” senza le quali è a rischio la sostenibilità sociale.
La crisi dei sistemi pubblici, oltre che piuttosto diffusa a livello europeo, è ormai un dato di fatto con cui bisogna inevitabilmente misurarsi e, pur continuando a pretendere un impegno pubblico almeno per quanto concerne l’orientamento e il controllo degli interventi e soprattutto a favore dei cittadini in maggior difficoltà, serve nuovo slancio “dal basso” per mantenere e possibilmente rilanciare un patto sociale improntato al “bene comune”.
Se dunque è necessario pensare a nuove forme di socialità, di produzione e di protezione sociale, più sostenibili ma anche più efficaci, allo stesso tempo vanno sviluppati e definiti nuovi rapporti sociali, tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche. Serve cioè “innovazione sociale”, che nasce solo attraverso la messa in rete di idee, pratiche ed esperienze e la condivisione di denominatori comuni, dal livello locale a quello nazionale fino a quello transazionale.

Una rete globale di innovazione sociale
E qualcosa si sta muovendo in questa direzione, come dimostra ad esempio l’esperienza del Social Innovation Exchange (SIX), una rete internazionale costituita da circa 5000 soggetti e organizzazioni – privati e pubblici – che cerca di fornire ispirazione, collegamenti e sostegno per promuovere l’innovazione sociale e la crescita di capacità e competenze in ambito sociale. «Il nostro obiettivo è quello di migliorare i metodi per trovare soluzioni a grandi sfide quali l’invecchiamento della popolazione, la disuguaglianza, la disoccupazione, l’assistenza sanitaria, i cambiamenti climatici ecc., cercando di mettere in collegamento, supportare e ispirare le persone a diventare migliori innovatori» spiegano i promotori della rete internazionale, che per raggiungere tale obiettivo incoraggiano «connessioni attive e genuine tra i soggetti che creano soluzioni innovative, dalla base fino a livello di politiche, al di là dei settori di intervento, dei campi d’azione e dei Paesi, aggregando diverse risorse di innovazione sociale per il beneficio di tutti». La rete SIX è quindi una comunità globale di persone e di idee, nella quale i membri possono condividere esperienze e buone prassi mettendo a disposizione le proprie e attingendo da quelle degli altri, contribuendo così alla formazione di una “conoscenza condivisa”.

Cosa si intende per innovazione sociale
L’innovazione sociale è un processo di progettazione, sviluppo e crescita di nuove idee per rispondere ai bisogni insoddisfatti, si riferisce quindi alle «attività innovative motivate da un bisogno sociale e obiettivo » ed è «prevalentemente diffusa attraverso le organizzazioni le cui principali finalità sono sociali», spiega il presidente di SIX Geoff Mulgan. Si tratta di un termine relativamente nuovo, ma in realtà esistono una lunga storia di “innovatori sociali” e vari esempi di innovazione sociale – dalle scuole materne alle case di riposo, dal movimento cooperativo alla micro finanza ecc.
Così come si possono trovare on line altre definizioni di innovazione sociale, ad esempio: «L’insieme di nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che allo stesso tempo cercano di soddisfare le esigenze sociali e di creare nuove relazioni sociali o collaborazioni; costituiscono quindi un bene per la società e rafforzano la capacità della società di agire»; oppure: «L’innovazione sociale si riferisce a nuove strategie, concetti, idee e organizzazioni che rispondono alle esigenze sociali di ogni tipo – condizioni di lavoro, educazione, salute, sviluppo della comunità ecc. – e che contribuiscono a estendere e rafforzare la società civile»; o ancora: «Iniziativa, prodotto, processo o programma che cambia profondamente le routine di base delle risorse e dei flussi di autorità o le convinzioni di qualsiasi sistema sociale (individui, organizzazioni, quartieri, comunità, società intere). La capacità di una società di creare un flusso costante delle innovazioni sociali, in particolare quelle per il reinserimento delle persone e dei gruppi vulnerabili, costituisce un importante contributo alla complessiva capacità di recupero sociale ed ecologica».
Quel che è certo è che in questo tempo di crisi l’innovazione sociale sta interessando tutti i settori, dal pubblico al privato, dal Terzo settore alle famiglie ai singoli cittadini. Ma «il tutto, l’insieme, è ancora inferiore alla somma delle parti», spiegano i promotori della rete internazionale per l’innovazione sociale, perché c’è troppa frammentarietà, manca una base comune e non è ancora completamente legittimata e tutelata a livello istituzionale. «Servono leadership, coordinamento e infrastrutture per il settore emergente dell’innovazione sociale, al fine di passare dall’attuale stato di frammentazione ad un impatto innovativo più coerente ed efficace per le aree di bisogno» sostengono i responsabili di SIX, che si propongono appunto di rispondere a queste esigenze per collegare, sostenere e ispirare le persone a diventare «migliori innovatori

L’hub europeo per l’innovazione sociale
Parte della rete internazionale SIX è costituita dal Social Innovation Europe (SIE), cioè il progetto che mette in connessione i soggetti europei per costruire e razionalizzare il settore sociale dell’innovazione in Europa. Gestito da un consorzio di partner, tra cui Euclid Network e il Danish Technological Institute, e supportato dal contributo finanziario della Commissione Europea, SIE è un hub, cioè un luogo di incontro nella rete dove i soggetti innovativi di tutta Europa possono unirsi per creare una struttura snella e avere una voce comune per «spingere l’Europa a guidare la pratica dell’innovazione sociale a livello mondiale», auspicano i promotori di SIE.
Il sito web di SIE raccoglie le più aggiornate e interessanti idee, esperienze e iniziative di innovazione sociale in Europa, così come fa il sito di SIX per il livello globale, fornendo un contributo importante per la conoscenza collettiva dell’innovazione sociale europea.
Attraverso la rete europea costituita da SIE, quindi, soggetti di vari Paesi e settori, con diverse mansioni e competenze, si mettono in connessione per creare una comprensione comune di ciò che l’innovazione sociale è e cosa può fare.

Primi riconoscimenti dalle istituzioni
La necessità aguzza l’ingegno, così la situazione di crisi globale ha creato un “terreno fertile” per l’azione di base e la sperimentazione creativa. Sono quindi sempre più numerosi i progetti e le idee che propongono possibili soluzioni per le urgenti sfide sociali, tanto che anche alcuni governi e istituzioni hanno necessariamente iniziato a prenderne in considerazione l’utilità e l’importanza.
Nel 2009 l’amministrazione USA del presidente Obama ha istituito un Ufficio per l’innovazione sociale e partecipazione civica, al fine di individuare e collaborare con organizzazioni o imprese che hanno una comprovata esperienza di creazione di soluzioni innovative ai bisogni sociali.
Anche le istituzioni dell’UE hanno iniziato a promuovere l’innovazione sociale in Europa, così nell’agosto 2010la Commissione Europea, insieme a SIX e alla Rete Euclide, ha lanciato l’iniziativa “Questa è l’innovazione sociale europea”, per cercare di individuare le migliori iniziative di innovazione sociale in Europa. La stessa Commissione ha poi commissionato a SIX e Young Foundation uno studio sull’innovazione sociale in Europa, lavoro da cui è nata la rete europea Social Innovation Europe.

Socialinnovationexchange

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