Lotta alla povertà: le azioni di sistema anticrisi

scritto da Redazione il 30 September 2015 in 18 - Ricostruire il Welfare and Esperienze e territorio con commenta

Azioni di sistema per il contrasto della povertà

Nell’ambito della sperimentazione “Azioni di sistema per il contrasto della povertà”, che prevede la realizzazione di azioni di rete e la creazione di coesione sociale attraverso lo sviluppo economico dei territori, Caritas Italiana ha deciso di sostenere azioni in tre contesti molto diversi quali Torino, Messina e Siracusa-Noto. Si tratta di un filone nazionale di intervento finalizzato al supporto di iniziative innovative sul piano dell’organizzazione territoriale delle risposte ai bisogni in un’ottica di sussidiarietà, sostenibilità e orientamento a forme di disagio e povertà emergenti. I progetti presentati dalle Diocesi di Torino, Siracusa-Noto e Messina, spiega Caritas Italiana nel Rapporto 2015 su Le politiche contro la povertà, sono «tre diversi programmi che incorporano al loro interno una serie di progetti specifici, emersi gradualmente grazie ad un processo di partecipazione e coinvolgimento dei territori. Progetti che collegano realtà associative, realtà imprenditoriali, il volontariato, soggetti istituzionali (scuole, servizi sociali, università) e il mondo ecclesiale (parrocchie, servizi promossi dalle Caritas, ecc.), e li fanno convergere verso la realizzazione di esperienze di aiuto sociale che producono valore economico e costruiscono legami di reciprocità e identità comunitaria». Secondo Caritas, inoltre, «queste iniziative basate sull’intraprendenza e la creatività delle comunità locali stanno svolgendo un ruolo importante nell’attutire le conseguenze della crisi attraverso lo sviluppo di nuove forme di partecipazione, impresa e politiche sociali per contrastare i processi di impoverimento».

 

LOGO s-NODITorino (s-nodi)

Fa bene: i mercati rionali come luogo di scambio di beni materiali e di relazione. Il progetto si sta diffondendo nel territorio metropolitano grazie al coinvolgimento dell’ente pubblico e di fondazioni bancarie, realizzando impresa sociale, nuove politiche pubbliche e partecipazione dei cittadini.

Giovani investimenti: il progetto investe sui ragazzi e sulle famiglie che decidono di intraprendere un percorso scolastico superiore pur appartenendo ad un territorio con il più alto tasso di abbandono scolastico della città. Il progetto sta diventando iniziativa cittadina attraverso il coinvolgimento di scuole pubbliche, università, enti pubblici e fondazioni bancarie.

Costruire bellezza: un laboratorio di ricerca universitaria in un dormitorio pubblico, progetto che vede lavorare insieme ospiti, operatori sociali, volontari, studenti universitari, ricercatori, artisti, artigiani nella produzione di oggetti di uso quotidiano. Con il coinvolgimento dell’ente pubblico e di artigiani e artisti, sta dando occasione a persone senza dimora di partecipare in modo attivo alla vita della comunità locale.

 

Logo MessinaMessina (Fondazione di comunità di Messina)

Progetti personalizzati: espansione delle libertà di 60 persone internate ed ex internate in un Ospedale psichiatrico giudiziario a Barcellona Pozzo di Gotto.

Agenzia di sviluppo: promozione di imprese sociali nei quartieri più marginali della città attraverso la creazione di un’Agenzia di sviluppo.

Programma di cura neonatale: programmi di promozione della cittadinanza dei bambini fin dalla nascita con azioni di adozione sociale, promozione dei linguaggi verbali e artistici nei primi mesi di vita, fase in cui si formano la maggior parte delle connessioni neuronali.

Patto educativo: promuovere un sistema di agenzie educative e culturali formali e informali sul territorio per far circolare le esperienze in campo educativo, pedagogico, socio-culturale e ambientale e costruire “spazi educativi diffusi” in cui favorire l’incontro tra adulti e bambini.

Processo partecipativo: promozione di territori socialmente responsabili in cui si abilitano gli attori locali ad effettuare analisi del contesto e ad attivare processi partecipati di programmazione socio-economica e sviluppo locale.

 

Val di notoSiracusa (Fondazione di comunità Val di Noto)

Tessuto inclusivo; Fratello maggiore: promozione di percorsi inclusivi per favorire la crescita e l’autonomia delle persone accolte nella Casa don Puglisi e nei centri di ascolto.

Farsi casa: promozione dell’housing sociale e attivazione di percorsi per il raggiungimento dell’autonomia abitativa.

Fattoria sociale; Acquisti solidali: avvio di forme di economia sociale che valorizzino le potenzialità e le risorse del territorio.

A misura di sguardo: creazione di centri aggregativi per bambini e ragazzi del territorio che si configurano come “aule didattiche decentrate”, in grado di offrire occasioni d’interazione concreta fra scuola, famiglie e territorio.

Carcere aperto: accoglienza e ospitalità dei detenuti e dei loro familiari che usufruiscono di permessi premio e che non avrebbero altro modo di fruirne in quanto non residenti o stranieri.

 

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