Proposte dell’Unhcr per l’azione  europea nel Mediterraneo

scritto da Redazione il 8 April 2015 in 15 - Quale accoglienza and Proposte con commenta

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha inviato all’Unione Europea una serie di proposte per affrontare le sfide poste dalle migliaia di rifugiati e migranti che ogni anno rischiano la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa. Le proposte sono parte dell’Iniziativa per il Mediterraneo Centrale dell’UNHCR, che mira a promuovere un ampio dibattito che coinvolga la Commissione Europea e gli Stati europei e le altre parti interessate per affrontare il tema dei flussi migratori misti nel Mar Mediterraneo e salvare vite umane. «Il mantenimento dello status quo non è un’opzione praticabile, non agire di fronte a queste sfide comporta solo la morte di altre persone» ha dichiarato Vincent Cochetel, direttore del Bureau UNHCR per l’Europa.

Tra le nuove proposte dell’UNHCR c’è l’istituzione di un’operazione di ricerca e soccorso europea nel Mar Mediterraneo, simile all’operazione italiana Mare Nostrum conclusasi lo scorso anno, e la realizzazione di un sistema europeo per compensare le perdite economiche subite dalle compagnie di navigazione coinvolte nel salvataggio in mare di persone in pericolo. L’UNHCR sollecita inoltre l’UE affinché esplori soluzioni per affrontare le difficoltà in cui incorrono i rifugiati una volta che arrivano in Europa, assicurando loro un sostegno adeguato ed evitando che alcuni Paesi debbano assumersi la responsabilità in modo preponderante. L’UNHCR ritiene necessaria più solidarietà intra-europea e propone un progetto pilota che prevede il trasferimento in diversi Paesi europei dei rifugiati siriani soccorsi in mare in Grecia e in Italia, sulla base di un sistema equo di distribuzione.

Con l’inizio del quinto anno di conflitto in Siria e con quasi 4 milioni di rifugiati, soprattutto nei Paesi confinanti, diventa imperativo individuare ulteriori vie legali per permettere ai rifugiati siriani di trovare protezione in Europa. L’UNHCR esorta i Paesi europei a impegnarsi maggiormente nell’accoglienza attraverso programmi sostenibili di reinsediamento e a intensificare gli sforzi per garantire altre forme di ammissione, anche sulla base di sponsor privati, visti umanitari, di studio e di lavoro.

«La retorica xenofoba riecheggia in tutta Europa. Pertanto è importante ricordarsi che i rifugiati fuggono da guerre e violenze in corso in Paesi come la Siria. È necessario riconoscere i contributi positivi che loro e le loro famiglie forniscono nelle società in cui vivono ma anche onorare i valori fondamentali europei: la salvaguardia della vita umana, i diritti umani e la promozione della tolleranza e della diversità» ha concluso Cochetel.

Alto Commissariato ONU per i rifugiati

 

 

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