Puntidivista n 17 – Editoriale

scritto da Redazione il 16 June 2015 in 17 -Impresa sociale and Editoriali con commenta

prima pagina pdv 17Coniugare la dimensione sociale con quella economica è un’impresa, o meglio un’impresa sociale. Il gioco di parole rende l’idea della complessità e delle difficoltà che stanno alla base di un’impresa sociale, la quale deve saper stare sul mercato non perdendo mai di vista il suo scopo primario, cioè la promozione sociale. Un obiettivo che deve caratterizzare l’attività dell’impresa sociale a tutti i livelli: nei confronti dei suoi lavoratori, che sono prima di tutto persone, differenziando così decisamente i rapporti di lavoro da quelli dell’impresa tradizionale; verso i beneficiari del servizio fornito, che non devono essere considerati semplici clienti/utenti; verso la società nel suo insieme, perché uno degli elementi caratterizzanti l’attività dell’impresa sociale è proprio l’impatto sociale, che è qualcosa di più della responsabilità sociale di impresa in quanto dovrebbe contribuire a promuovere un nuovo paradigma di impresa. La realtà dell’imprenditorialità sociale poi spesso è altra cosa, con dinamiche che senza per forza essere quelle svelate dalla recente inchiesta di Roma (“Mafia Capitale”) sono però non sempre rivolte alla promozione sociale.

In ogni caso, la progressiva restrizione delle prestazioni di Welfare pubblico per questioni di bilancio, a fronte di una crescente domanda di servizi sociali dovuta soprattutto alla crisi e a dinamiche socio-demografiche (dalle nuove povertà all’immigrazione, all’invecchiamento della popolazione), rendono sempre più centrale il ruolo dell’impresa sociale. Ma, proprio per le nuove dinamiche ed esigenze in ambito sociale, è necessario aggiornare sia la normativa sia la definizione stessa di impresa sociale. Perché, come evidenzia il recente Rapporto Iris Network, esiste un enorme potenziale di impresa sociale nel vasto e variegato ambito non profit che, se messo in condizioni adeguate, potrebbe contribuire a modificare quantitativamente e soprattutto qualitativamente il settore.

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