Il progetto Migrazione e sviluppo

Gli altri non sono l’inferno:
sono la nostra beatitudine su questa terra.

Enzo Bianchi,
Priore Monastero di Bose

Migrazione e sviluppoIl progetto Migrazione e sviluppo è realizzato dal Gruppo Educazione alla Mondialità Piemonte della Valle–d’Aosta ed è stato pensato per creare un’occasione di riflessione su un tema che:

  • è ambito di lavoro condiviso in sede locale, nazionale (Caritas Italiana) e internazionale (Caritas Europa, Caritas Internationalis)
  • sempre di piĂą interpella chi lavora sul territorio

Nasce da questi presupposti l’esigenza di creare e rendere disponibili strumenti non settoriali che, a partire dalle storie delle persone, consentano di approfondire le principali ragioni che portano uomini, donne, famiglie ad intraprendere un percorso migratorio.

Oltre a leggere le cause delle migrazioni, il progetto prova a connetterle con i piĂą generali temi della mondialitĂ  e a realizzare azioni di sensibilizzazione di ampio respiro.

Partecipano al progetto sette Caritas Diocesane: Aosta, Biella Cuneo, Fossano, Mondovì, Torino, Vercelli

I materiali sono resi accessibili dalla piattaforma ospitata su questo sito.

Come detto, si parte dalle storie delle persone: Hamid, Judith, Arif, Nure, Oumarou, Akila e Abukar, si raccontano: il Paese di origine, il rapporto con la famiglia, l’Italia, le scelte personali e professionali, ma anche le migrazioni, il mondo globalizzato e le priorità dell’accoglienza.

In ogni sezione, oltre al video iniziale anche:

  • Minidossier: per approfondire i temi trattati da ampio spettro
  • Schede di sintesi sui Paesi di origine delle persone intervistate (Marocco, Senegal, Somalia Cameroun, Mali Yemen);
  • Schede tematiche contenenti i prinipali dati sui fenomeni che sono all’otigine delle principali cause di migrazione
  • Strumenti per la realizzazione delle attivitĂ  animative (Kit animazione)
  • Un scheda di riflessioni pastorali;
  • Alcuni contenuti extra che arricchiscono ciascuna sezione