Una petizione per la residenza ai rifugiati

scritto da Redazione il 4 May 2011 in 4 - Accoglienza e diffidenza and Buone pratiche con commenta

«Chiediamo al Comune di Torino di modificare la regolamentazione vigente nella nostra città in tema di rilascio della residenza in modo da eliminare tutti gli impedimenti che oggi consentono alla Città di negare ai rifugiati politici e titolari di protezione internazionale la concessione di questo fondamentale diritto». Questa richiesta è contenuta in una petizione promossa dal coordinamento Non solo asilo,che spiega così perché ritiene importante la concessione della residenza ai rifugiati politici e titolari di protezione internazionale:
• Perché sino ad ora sono stati fatti dei protocolli sulla sanità (regionale), rispetto ai Centri dell’impiego e alle agenzie interinali (provinciale) che, seppur abbiano reso possibile superare alcune difficoltà, non hanno riconosciuto un diritto ma fatto una concessione; se non saranno rinnovati non sarà garantito più nulla.
• Perché il Comune di Torino concede la residenza solo al rifugiato o al titolare di protezione internazionale che sia inserito nel programma nazionale o in un progetto specifico (anche se la legge non lo prevede).
• Perché non è stato ancora deciso, come invece accade per le persone senza dimora, che tutti i rifugiati e titolari di protezione internazionale che non avendo una residenza la richiedano in un Comune, possano avere un indirizzo fittizio da indicare quale residenza (nonostante la legge lo consenta).
• Perché la legge prevede che una persona abbia non solo il diritto ma il dovere di richiedere ed ottenere l’iscrizione anagrafica nel Comune di abituale dimora (Legge n.1228/54), senza indicare un periodo minimo.

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